Leonard Chemutai e Gloria Chebet re e regina del FlettaTrail a Malonno

La grande classica del mountain running in Valle Camonica non tradisce: il campione del mondo in carica Leonard Chemutai (Uganda) controlla e vince, ma non centra il record, con Michael Galassi (azzurro alla Snowdon Race) che conquista una quarta piazza di prestigio sognando a lungo il podio; al femminile la ceca Tereza Hrochova domina per tre quarti di gara ma si deve arrendere alla rimonta furiosa della keniana Gloria Chebet.
UOMINI – Leonard Chemutai, campione del mondo in carica di corsa in montagna classic, si conferma sui sentieri camuni. La partenza è dapprima accorta, con gli avversari che gli sfilano davanti mentre ci si avvicina alla prima salita, il “muro di Dùrna”, poi una prima accelerazione, e un forcing che produce subito una quindicina di secondi sull’immediato inseguitore, il keniano Elija Kariuki. Nella risalita verso Landò e Narcos la situazione rimane in stallo, con alle spalle dei due battistrada un ottimo Micheal Galassi che resta a un distacco sotto il minuto, tallonato da Lorenzo Cagnati, Martin Nilsson e Roberto Giacomotti. Dopo lo scollinamento al GPM di Narcos l’ugandese prova a cambiare velocità e a scavare il gap di sicurezza. Il passaggio poco sotto la località Campass rivela un distacco ora cresciuto fino a 35” ma sempre con Kariuki e Galassi che rimangono ancorati alla gara e danno ampi segnali di tenuta, così come lo svedese Nilsson che continua a rimontare. La gara si tuffa a questo punto nella parte più concitata, la discesa verso Loritto e quindi verso il rientro a Malonno. Chemutai la affronta con un margine di 40” scarsi ma deve fare i conti con la fatica e con un Kariuki che non alza assolutamente bandiera bianca. L’elastico continuerà fino sotto al traguardo, con anche un incredibile aggancio di Kariuki che accarezzerà per un attimo il sogno del colpaccio, prima che Chemutai riprenda il controllo delle operazioni e vada via definitivamente a sigillare la vittoria.
Leonard Chemutai trionfa così nel suo esordio al Fletta, la prima volta di un atleta ugandese nell’albo d’oro di Malonno ed un crono di 1h27:07 che rivela, come lui stesso confermerà nel dopo gara, una seconda parte di gestione per non condizionare probabilmente anche i prossimi impegni. Bravo Kariuki, si prende il 2° posto con un ottimo 1h27:45 mentre la spettacolare battaglia per il podio si risolve a favore di Martin Nilsson che chiude con un sontuoso 1h28:11 staccando alla fine di soli 29” un arrembante Galassi. Nella top ten c’è tanta Italia: Lorenzo Cagnati, in grande ripresa generale, chiude quinto davanti a Elia Mattio che conferma la sua continua crescita e si candida per un ruolo da protagonista in futuro; a completare i magnifici 10 anche il keniano Irungu, il britannico Knowles (che conferma il gran vertical di ieri) e altri due italiani: Roberto Giacomotti e Luca Cantoni. Festeggia anche l’US Malonno: al dodicesimo posto irrompe un Malonnese doc come Andrea Zenoni, 1h34:37 e l’abbraccio della sua gente per un’impresa da ricordare.
La top 10 uomini del FlettaTRAIL 2025
- Leonard Chemutai (Uganda) 1h27’07”
- Elija Kariuki (Kenya) 1h27’45”
- Martin Nilsson (Svezia) 1h28’11”
- Micheal Galassi (Italia – US Aldo Moro) 1h28’40”
- Lorenzo Cagnati (Italia – Atl. Valli BG Leffe) 1h30’51”
- Elia Mattio (Italia – Pod. Valle Varaita) 1h30’59”
- James Irungu (Kenya) 1h32’39”
- Matthew Knowles (Gran Bretagna) 1h32’52”
- Roberto Giacomotti (Italia – Sport Project VCO) 1h33’16”
- Luca Cantoni (Italia – Atl. Valli BG Leffe) 1h33’39”
DONNE Se nella gara maschile un favorito chiaro c’era, in quella femminile i pronostici erano apertissimi e lo svolgimento della gara lo conferma. Si parte e Tereza Hrochova prova a far capire subito le sue intenzioni. L’azione in salita della maratoneta ceca non tarda a dare i propri frutti: solo Andrea Mayr può contenerla mentre per la keniana Gloria Chebet tutto sembra più difficile; anche Benedetta Broggi per lunghi tratti rimane saldamente tra la terza e la quarta posizione. Alle spalle del gruppo di testa sfilano in ordine Falchetti, Hofer, Scaini, Conti, Bianchi e Ghirardi, che si sfideranno fino all’ultimo per le posizioni di vertice a ridosso del podio. Nel rilancio tra Narcos ed il Campass la Hrochova sembra prendere definitivamente il largo e riesce a raggranellare altro margine su Mayr e Chebet che appare però completamente in un altro mood di gara, con un piglio decisamente più sicuro, quando mancano ancora oltre 10 km alla conclusione. Podio femminile che pare andare cristallizzandosi sempre di più quando a Loritto le atlete iniziano la parte più veloce della discesa: per Hrochova ci sono ancora una ventina di secondi di margine ma il colpo d’occhio tradisce ora un netto affaticamento mentre da dietro arriva a doppia velocità una scatenata Chebet che nel giro di pochi km ricuce il gap definitivamente e si invola verso la vittoria.
Anche qui record della gara intatto, ma una prova di forza impressionante nel finale con una rimonta che si conclude con la vittoria in 1h40:35 per Gloria Chebet. Hrochova e Mayr completano il podio, staccate rispettivamente dalla vincitrice di 58” e di 3’32” a conferma che le due (Chebet e Hrochova) davanti sono andate davvero forte. Altra gara nella gara per determinare il resto della top ten: rediviva dopo un momento di crisi nella salita verso Lando ecco presentarsi sul traguardo in quarta posizione Fabiola Conti, che mette in fila nell’ordine un nutrito gruppo di italiane: Martina Falchetti precede per la quinta piazza Broggi, Scaini, Hofer, Bianchi e la malonnese Ghirardi.
La top 10 donne del FlettaTRAIL 2024
- Gloria Chebet (Kenya) 1h40’35”
- Tereza Hrochova (Repubblica Ceca) 1h41’32”
- Andrea Mayr (Austria) 1h44’06”
- Fabiola Conti (Ita – Team Mud&Snow) 1h47’06”
- Martina Falchetti (Italia – Sportclub Merano) 1h48’19”
- Benedetta Broggi (Italia – Sport Project VCO) 1h50’09”
- Alessia Scaini (Italia – SA Valchiese) 1h51’04”
- Anna Hofer (Italia – Sportclub Merano) 1h52’01”
- Beatrice Bianchi (Italia – La Recastello Radici Group) 1h52’36”
- Corinna Ghirardi (Italia – US Malonno) 1h53’28”
Fonte organizzazione